la pieve di S.Giovanni
La Pieve di San Giovanni
L'esistenza di una Pieve in questi luoghi risulta documentata fin dal 1075, ne troviamo notizia infatti in un documento indirizzato da papa Gregorio VII a Guglielmo vescovo di Populonia. La bolla papale menziona una chiesa intitolata a S.Giovanni, situata tra il Vico Montanino e il Gualdo del Re. Con tutta sicurezza non può trattarsi dell'attuale monumento, la cui costruzione è certamente posteriore, come possiamo leggere nella lapide posta sulla facciata.
A destra dell'architrave incisa sulla pietra è ancora possibile vedere un'iscrizione molto importante per la datazione dell'edificio sacro (vedi foto sopra). Vi si legge:
+MCSIII GRAtia Dei HOC OPus ComPOSUIT PE (CATOR MATHEUS) O FRatreS DEuM ORATE UT EI DIMITTAT ComMISSA PECCATA.
Abbiamo trascritto minuscole le lettere mancanti, a causa delle consuete abbreviazioni segnalate dagli accenti circonflessi e, tra parentesi, quel "cator Matheus" che troviamo inciso su una pietra dalla parte opposta dell'architrave, ma che fa parte della stessa iscrizione. La traduzione delle parole è la seguente:
" Per grazia di Dio questa opera realizzò il peccatore Matteo: Fratelli pregate per lui, perchè Dio gli perdoni i peccati commessi".
Diversamente interpretata è la data posta all'inizio, la cui lettura cambia a seconda di come si intenda la lettera 'S'. Se fosse abbreviazione del numero 6 la data di costruzione sarebbe 1109, come sostenne il prof. P.Bacci nel 1910; mentre studi più recenti propongono la data del 1173 considerando la 'S' abbreviazione di septuaginta.
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