Campiglia M.ma
Campiglia Marittima è situata sulle pendici del monte Calvi a m.240 sul livello del mare, in una posizione che, nelle giornate più limpide, offre una splendida veduta sulla valle del fiume Cornia e sul litorale tirrenico.
Le testimonianze che ci sono offerte dall'archeologia dimostrano che nei dintorni dell'attuale borgo erano presenti, fin da tempi lontanissimi, degli insediamenti umani. Notevole importanza per lo sviluppo della zona devono aver avuto sia la felice posizione geografica (il piano era in gran parte paludoso), sia la presenza di notevoli giacimenti metalliferi, di cui conosciamo lo sfruttamento fin da epoca etrusca. La fondazione dell' abitato è tuttavia da far risalire all'8° secolo, era uno dei più antichi castelli appartenenti alla famiglia Della Gherardesca, come documentato a partire dal 1004. Dal 1139 , in seguito ad una donazione fatta all'Arcivescovo di Pisa, Campiglia cadde sempre più sotto il dominio della Repubblica Pisana, fino a diventarne parte integrante.
Nel '400 Firenze iniziò la sua campagna contro Pisa, culminata con l'atto di sottomissione dei Pisani nel 1406, per il quale anche Campiglia passò a Firenze. Sotto il dominio fiorentino fu oggetto di premurosa attenzione, in quanto era un avamposto tra la Signoria di Piombino e la Repubblica di Siena. Come tale fu trattata generosamente e decorata con il titolo di 'Nobile Terra'. Così Campiglia è rimasta per molto tempo il più importante centro del comprensorio, finchè in epoche recenti, lo sviluppo industriale ha sovvertito gli equilibri economici che erano rimasti inalterati per secoli.