il Santuario di Fucinaia
Il Santuario della Madonna di Fucinaia, sorge nella valle che da Campiglia porta verso il mare. Si incontra sulla strada provinciale che conduce a S.Vincenzo, a poco più di un chilometro dal paese, nella zona che da tempi remoti ha conosciuto un'intensa attività mineraria. A questa attività è da ricondurre la storia, mista a leggenda, della venerata Immagine. Un antico canto parla del ritrovamento di questo dipinto su tavola "sulla fumida parete/ d'officina abbandonata". Il canto tramanda quanto verosimilmente può essare accaduto: in un luogo di lavoro ormai abbandonato, una fucina dismessa, avvenne il ritrovamento di questa immagine che subito divenne cara alla devozione popolare. In quel luogo, che vedeva ogni giorno il transito dei minatori che si recavano al lavoro, attorno ad una primitiva edicola, fu costruita una chiesa più grande e poi un convento affidato ai frati agostiniani, della cui presenza si ha notizia già nel 1493. Fuori dall'abitato ha conosciuto alterne vicende, anche peridodi di abbandono e decadenza. Nel 1920 per interessamento di alcuni devoti tra i quali spiccava il prof. Curzio Breschi, si volle costituire addiriuttura l'Opera della Madonna di Fucinaia, la quale organizzò la festa con la quale l'8 settembre dello stesso anno l'immagine venne solennemente incoronata. Nel 1954 Curzio Breschi, divenuto sacerdote, promosse il rifacimento dell'edicola che custodisce l'Immagine e della mensa dell'altare. Altri interventi di manutenzione funrono fatti nel 1982-83. Nel 1991 un cedimento importante del tetto costrinse alla chiusura della chiesa che fu riaperta, con grande solennità l'8 settembre del 2003, dopo la conclusione dei restauri sostenuti dall'Amministrazione Comunale, che è proprietaria dell'edificio. In quella occasione fu collocata sul campanile la campana maggiore, benedetta durante la Messa del 24 dicembre 1999 a suggellare l'inizio dell'Anno Santo, e dedicata a Maria Regina Pacis.
La grande devozione dei Campigliesi per la loro Madonna si esprime ogni anno in modo particolare nella celebrazione del lunedì di pasqua e dell'8 settembre. L'immagine della Madonna è solennemente portata in processione ogni 5 anni, continuando l'antica tradizione per la quale questo avveniva in occasione di particolari calamità, ad esempio la siccità, come ricordano le lapidi presenti nel santuario. Si ricorda ancora la processione con la quale il popolo campigliese, nel 1945, volle ringrazia la Madonna al termine della seconda guerra mondiale (vedi foto).
Le ultime processioni sono avvenute nel 2003, 2005, 2010 e 2015.